martedì 3 novembre 2009

Il neorealismo!

I nostri commenti su alcuni film tra i più rappresentativi del cinema neorealista italiano:

Ladri di biciclette - di Chanel e Roman



Ladri di Biciclette è un film di Vittorio de Sica. Questo film neorealista gira intorno ad un uomo povero. L'uomo si chiama Antonio, disoccupato da due anni, finalmente riceve un posto di lavoro ma deve avere una bicicletta. Sua moglie vende le lenzuola per la bici. Sfortunamente un ladro ruba la bici dell'uomo durante il primo giorno di lavoro. Il film continua con la sua ricerca del ladro perche' senza la bicicletta la famiglia di Antonio continuerebbe ad avere fame.

In questa scena si vede l'importanza della famiglia che caratteristica il Neorealismo invece del materialismo di prima. Si vede anche la solidarità della famiglia del ladro ed anche delle classi sociali. Sopratutto questa scena sottolinea la disperazione dopo la seconda guerra mondiale e anche i suoi errori.



Miracolo a Milano - di Marisa e Elizabeth



Il film "Miracolo a Milano," girato nell'anno 1951, è un film neorealista che affronta i problemi delle masse popolari. Il regista, Vittorio De Sica, mostra la povertà e la vita quotidiana in questo film. Inoltre alla fine mostra la distanza tra i ricchi e i poveri.

In questa scena la polizia entra a casa sua, e De Sica usa questo per ricordare l'orrore del fascismo. Una ragazza e un ragazzo si amano ma sfortunatamente è arrestato dalla polizia.


Ossessione - di Jo Andrea, Alex e Eve



1943 Luchino Visconti

La storia era quella di Il postino suona sempre due volte. E' la storia di una donna sposata che si innamora di un altro uomo, e poi vuole uccidere suo marito. Questa scena è quando lei decide che lei ama l'altro uomo e non piu` suo marito.

E' neorealista perchè è girato alla spiaggia, e anche ci sono attori e la macchina fotografica usata nel film era stata girata a mano.


Germania anno zero - di Cristina e Denise



Germania Anno Zero e' la terza parte dellla "Trilogia della Guerra" di Roberto Rossellini. E' stato girato a Berlino e a Roma. Il film rappresenta i Tedeschi come quelli che hanno sbagliato durante e dopo la guerra, e che i Tedeschi erano senza morale. I Tedeschi erano Nazisti, omosessuali, e ladri.
Il protagonista "Edmund" ha incontrato il suo vecchio maestro che gli ha detto "I deboli devono soccombere e i forti sopravvivere."
Molta gente e' critica su questo film perche' i Tedeschi sono interpretati come cattivi e gli Italiani come vittime.

Riso amaro - di Devina e Kristina

Riso Amaro è un film neorealista che è stato girato nell' anno 1949. Il produttore è Dino De Laurentiis, uno dei più famosi nel cinema italiano ed è il nonno di Giada De Laurentiis, una cuoca famosa negli Stati Uniti. I due protagonisti del film sono Francesca e Walter e sono delinquenti che provano a lavorare nel campo di riso con altri lavoratori.

Loro incontrano una ragazza povera, Silvana e poi loro fanno amicizia e cominciano a lavorare insieme anche se Francesca e Walter non hanno i documenti per lavorare. Dopo qualche tempo Walter ha provato a rubare riso dal campo dopo il raccolto, ma invece Silvana si è innamorata di Walter mentre Francesca si è resa conto che la vita del delinquenti non va più bene per lei.

Questo film è neorealista perché mostra la vera vita dei lavoratori e la maggioranza della popolazione durante gli anni del dopoguerra e le varie difficoltà, felicità, ed altri sentimenti.

Ecco un video clip!






Ladri di bicicletta - di Gabriela e Lauren




Il regista: Vittorio De Sica
1948

“Ladri di Bicicletta” è una storia semplice che raffigura una famiglia piccola che vive in povertà. Il papà finalmente ottiene un lavoro ma lui ha bisogno della bicicletta. Lui e sua moglie vendono la loro biancheria per comprare una bicicletta ma è rubata il suo primo giorno di lavoro. Il papà e il suo giovane figlio trascorrono il resto del film alla ricerca del ladro che ha rubato la sua bicicletta. Nell’ ultima scena del film, il papà cerca di rubare un’altra bicicletta in disperazione, ma è catturato e quasi arrestato. Il film finisce con il papà e suo figlio a piedi mentre il papà sta piangendo.
Questo film mostra il genere del neorealismo che era così popolare nel corso del dopoguerra. De Sica ha usato gli attori non professionisti ripresi nella vita di tutti i giorni. “Ladri di Bicicletta” è un momento del presente con dialetti regionali. Il film si svolge in tempo reale e senza effetti speciali. Il film e altri del genere neorealista rappresentano la realtà della vita e incoraggiano il pubblico a partecipare con una riforma.

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